Simcri
Complesso Didattico Edificio 6 – (via Pansini, 5)
Policlinico Federico II
Napoli, Sabato 26 Marzo 2022
III° ULCER DAY
SEDE
Il provider MP Congressi e Comunicazione ha assegnato all’ evento n°8 crediti ECM per la professione di :
Medico Chirurgo € 122,00 ( iva inclusa)
Discipline mediche accreditate: Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza; Medicina Interna;
Chirurgia Generale; Chirurgia Vascolare; Medicina Generale (Medici di Famiglia); Continuità Assistenziale
Discipline: Angiologia; Cardiologia; Dermatologia e Venereologia; Malattie Infettive; Chirurgia Plastica e
Ricostruttiva
Presidenti:
Bruno Amato – Michele Angelo Farina – Alferio Niglio
Con il contributo incondizionato di:
PROGRAMMA
Presidente: Gennaro Quarto
Fattori di crescita e rigenerazione cellulare
Ivan Gentile – Napoli, Antonio Riccardo Buonomo – Napoli
Piero Natale, Ignazio Verde
09.45 Linee-Guida per il trattamento delle ulcere: cosa cè di nuovo?
Rosario Miranda – Caserta
Massimo Danese, Roberta Boirivant – Roma
10.00 Expert Opinion:
09.15 Fisiopatologia del Wound Healing: perché non si chiude?
09.30 Ulcere e sovrainfezione: micro-organismi vecchi e nuovi
Ciro Foggia, Maurizio Lombardi, Rosario Mancusi, Annamaria Mangarita,
10.35 LETTURA: Presenta Stafano de Franciscis
Eugenio Caradonna – Campobasso
10.50 QUALE DETERSIONE E QUALE STIMOLAZIONE II° SESSIONE
Bruno Amato – Napoli
Michelangelo Farina – Caserta
Alferio Niglio – Caserta
Moderatori: Enza Barone – Fausto Passariello
09.00 Il microcircolo veno-linfatico: questo poco conosciuto
Francesco Ferrara – Napoli
08.40 Presentazione e saluti
08.30 Registrazione
08.50 STATO DELL’ARTE IN FISIOPATOLOGIA I° SESSIONE
Presidente: Maria Amitrano
Pierpaolo Di Micco – Napoli
Gilda Benevento – Benevento
11.40 Ozoile per la guarigione delle ferite
12.00 Expert Opinion:
11.20 Foto-Bio-stimolazione LED e microcorrenti
11.30 Ossigeno-Ozonoterapia
12.30 LETTURA: Presenta Vincenzo Prisco
11.00 Detersione con ultrasuoni e pressione negativa
Francesco Giacinto – Cosenza
Marcello Izzo, Sergio Manfredini, Diego Mastrangelo, Mario Santoro
Marino Ciliberti – Sorrento
Terapia anti-coagulante e ulcere
Eleonora Farina – Caserta
Vittorio Di Maio, Antonio Falcone, Demetrio Guarnaccia, Raffaele Guglielmi,
Moderatori: Walter Pacelli – Michele Vernaci
11.10 Versaject e detersione chirurgica
Rita Compagna – Napoli
14.20 Sostituti dermici
Michele del Guercio – Napoli
Rosaria Greco, Angela Groger, Giuseppe Leonardo, Vincenzo Mandaliti
Presidente: Bernardo Benedetto
Moderatori: Giovanni Amabile – Lanfranco Scaramuzzino
15.00 Expert Opinion:
15.20 COME MANTENIAMO IL RISULTATO IV° SESSIONE
14.10 Medicazioni avanzate
Rosa Apicella, Giuseppe Coppola, Angelo Di Filippo,Vito Gargano,
Alberto Cogo – Vicenza
Diletta Trojan – Treviso
14.40 Innesti e micro-innesti cutanei
Ferdinando Campitiello – Napoli
Vincenzo Mattaliano – Firenze
14.30 Uso della membrana amniotica
13.10 Break
Presidente: Giuseppe Nebbioso
14.00 Debridment chimico istantaneo ambulatoriale
13.50 NOVITÀ IN VULNOLOGIA III° SESSIONE
Costo/benecio delle rivascolarizzazioni nelle ulcere miste
12.50 LETTURA: Presenta Basilio Crescenzi
Enrico Cappello – Isernia
Moderatori: Guido De Filippo – Antonio Sellitti
Gaetano Di Stasio – Napoli
Angela Piantadosi – Napoli
Francesca Carbone – Napoli
15.45 Terapia elastocompressiva nelle ulcere miste
15.30 Il piede e la correzione posturale
16.45 Modalità di contenzione alternativa
Gennaro Quarto – Napoli
17.00 Il trattamento del dolore nel paziente con ulcera
Luigi Vivona – Milano
17.10 Expert Opinion:
Gian Paolo Amabile, Ciro Falasconi, Anna Florio, Antonio Molisso, Francesca Mosella,
Maurizio Pagano, Francesco Pignatelli
16.00 Elastocompressione e patologia linfatica
17.20 Questionari per ECM
17.30 Take Home messages Bruno Amato, Michelangelo Farina, Alferio Niglio
Ore 14.10 – Intro, Dr. Arnolfo Petruzziello
Medicina Rigenerativa e MSC: dal laboratorio alla clinica, Dr. Rocco Sabatino
Ore 14:30 – Intro, Prof. Andrea Ascoli Marchetti
L’utilizzo dei sostituti dermici nel trattamento delle ulcere profonde, Dr. Fabio Massimo Oddi
Ore 14:50 – Intro, Prof. Bruno Amato
L’uso del taurisolo in medicina rigenerativa, Dr.ssa Rita Compagna
30 Ottobre 2021
Programma:
Ore 11:00 – Saluti del Presidente SIMCRI, Prof. Eugenio Caradonna e del Presidente Onorario Prof Michele Angelo Farina
Ore 11:10 – Uso dei tessuti umani nella medicina rigenerativa, Dr.ssa Diletta Trojan
Ore 11:30 – Intro, Prof.ssa Ornella Parolini
Immunomodulatory properties of amniotic membrane derivatives in regenerative medicine, Dr. Andrea Papait
Ore 11:50 – Intro, Prof.ssa Francesca Boccafoschi
Hydrogel biomaterials in regenerative medicine, Dr.ssa Flavia Carton
Ore 12:10 – Intro, Prof.ssa Barbara Zavan
3D printing: new frontiers in Bone Tissue Regeneration in the Oral and Maxillofacial Region, Dr.ssa Giulia Brunello
Ore 12:30 – Intro, Prof Andrea Cusano
Smart biosensors: challenges and opportunities in regenerative medicine, Dr.ssa Angela Cusano
Ore 12:50 – Intro, Prof. Caradonna Eugenio
Evaluation of stem cells in the blood the importance of cytofluorimetry, Dr.ssa Cristina Borrelli
Ore 13:10 – 14:10 Break
Ore 14.10 – Intro, Dr. Arnolfo Petruzziello
Medicina Rigenerativa e MSC: dal laboratorio alla clinica, Dr. Rocco Sabatino
Ore 14:30 – Intro, Prof. Andrea Ascoli Marchetti
L’utilizzo dei sostituti dermici nel trattamento delle ulcere profonde, Dr Fabio Massimo Oddi
Ore 14:50 – Prof. Bruno Amato
L’uso del taurisolo in medicina rigenerativa, Dr.ssa Rita Compagna
Ore 15:10 – Intro, Prof. Frigatti Paolo
Evoluzione dell’esperienza con cellule mesenchimali da tessuto adiposo nelle lesioni trofiche, Dr.ssa Claudia Colussi
Ore 15:30 – Intro, Prof. Eugenio Caradonna
Raman spectroscopy: a perspective tools and opportunities in regenerative medicine, Dr.ssa Sara Spaziani
Ore 15:50 –Intro, Prof. Paolo Zamboni
Terapia cellulare delle ulcere vasculitiche, Dr.ssa Francesca Bisogno
Ore 16:15 – Conclusioni e Chiusura dei Lavori
La ricerca scientifica e l’evoluzione tecnologica hanno portato allo sviluppo della medicina rigenerativa.
La medicina rigenerativa può essere definita come quella branca della medicina che studia e applica la possibilità di rigenerare e/o sostituire cellule, tessuti o organi al fine di restituire la normale funzione1.
Le terapie rigenerative sono applicate a patologie in tutte le branche della medicina.
Le capacità rigenerative intrinseche dell’organismo sono applicate a molte patologie
Il midollo osseo, il sangue periferico, il tessuto adiposo e la terapia con ozono sono utilizzati nella pratica clinica come “vettori “di cellule e di fattori di crescita quali le citochine o per ristabilire lo stato ossidativo ed esercitare un’azione antibatterica e antivirale2–4.

Le tecnologie che stimolano o inducono la rigenerazione delle cellule quali ad esempio i campi magnetici a bassa frequenza, l’optoelettronica, le nanotecnologie, i biomateriali sono parte integrante della medicina rigenerativa5–7.
L’utilizzo di midollo osseo autologo è applicato nella terapia dell’ischemia critica periferica, nella cardiomiopatia dilatativa, nell’osteonecrosi, nell’osteoartrite dell’anca e nella discopatia8–14 .
Il sangue periferico contiene piastrine, cellule staminali, citochine, chemochine, microvescicole esosomi e miRNA.
Il plasma ricco di piastrine (platelet rich plasma, PRP) si ottiene concentrando il sangue in modo da ottenere un’elevata concentrazione di piastrine, di fattori di crescita, cellule staminali e di microRNA e microvescicole.

Le piastrine, le citochine, le cellule staminali sono componenti essenziali dei processi di rigenerazione e di riparazione dei tessuti danneggiati15–19.
Il PRP è utilizzato nella terapia del dolore, in medicina estetica, ortopedia, arteriopatia periferica, ginecologia, cura delle lesioni diabetiche e delle ferite20. Le applicazioni del PRP sono in costante aumento.
I campi magnetici pulsati a bassa frequenza aumentano l’attività dei fibroblasti e possono indurre la differenziazione delle cellule staminali mesenchimali21.
Lo sviluppo delle nanotecnologie può avere un ruolo di grande importanza nella medicina rigenerativa[1]
La SIMCRI è il luogo ideale per l’incontro tra le diverse professionalità che sono coinvolte nella ricerca e applicazioni cliniche nell’ambito della medicina rigenerativa
Bibliografia
Bibliografia
- Mason, C. & Dunnill, P. A brief definition of regenerative medicine. Regenerative Medicine 3, 1–5 (2008).
- Dawn, B., Prentice, D. A., Mitchell, J. W. & Soder, R. P. Meeting Report and Perspectives. Circ Res 123, 21–23 (2018).
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- Jimenez-Quevedo, P. et al. Selected CD133+ Progenitor Cells to Promote Angiogenesis in Patients with Refractory Angina: The Final Results of the PROGENITOR Randomized Trial. Circulation research (2014) doi:10.1161/circresaha.115.303463.
- Bao, F. et al. Bioactive Self‐Pumping Composite Wound Dressings with Micropore Array Modified Janus Membrane for Enhanced Diabetic Wound Healing. Adv Funct Mater 30, 2005422 (2020).
- Boccafoschi, F., Habermehl, J., Vesentini, S. & Mantovani, D. Biological performances of collagen-based scaffolds for vascular tissue engineering. Biomaterials 26, 7410–7417 (2005).
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- caradonna, eugenio et al. Autologous Concentrate Bone Marrow Cell Therapy for Ischemic Cardiomyopathy Unsuitable for Revascularization: Feasibility Study. Journal of Cardiology & Current Research 5, (2016).
- Modugno, P. et al. Autologous bone marrow stem cells transplantation in patients with critical limb ischemia not eligible for revascularization. J VASC ENDOVASC SURG 1–7 (2011).
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- Harrell, D. B. et al. Non-hematopoietic essential functions of bone marrow cells: a review of scientific and clinical literature and rationale for treating bone defects. Orthopedic Reviews 7, 1–7 (2015).
- Rigato, M., Monami, M. & Fadini, G. P. Autologous Cell Therapy for Peripheral Arterial Disease. Circ Res 120, 1326–1340 (2017).
- Rodriguez-Fontan, F., Piuzzi, N. S., Kraeutler, M. J. & Pascual-Garrido, C. Early Clinical Outcomes of Intra-Articular Injections of Bone Marrow Aspirate Concentrate for the Treatment of Early Osteoarthritis of the Hip, and Knee: A Cohort Study. PM & R : the journal of injury, function, and rehabilitation (2018) doi:10.1016/j.pmrj.2018.05.016.
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- Amable, P. R. et al. Platelet-rich plasma preparation for regenerative medicine: optimization and quantification of cytokines and growth factors. Stem Cell Research & Therapy 4, 1–13 (2013).
- Andia, I. & Abate, M. Platelet-rich plasma: underlying biology and clinical correlates. Regenerative Medicine 8, 645–658 (2013).
- Feng, W. et al. A novel role for platelet secretion in angiogenesis: mediating bone marrow-derived cell mobilization and homing. Blood 117, 3893–3902 (2011).
- Foster, T. E., Puskas, B. L., Mandelbaum, B. R., Gerhardt, M. B. & Rodeo, S. A. Platelet-Rich Plasma. The American Journal of Sports Medicine 37, 2259–2272 (2009).
- Etulain, J. Platelets in wound healing and regenerative medicine. Platelets 29, 1–13 (2018).
- Ferroni, L. et al. Pulsed magnetic therapy increases osteogenic differentiation of mesenchymal stem cells only if they are pre-committed. Life sciences 152, 44–51 (2016).
Numerosi sono i lavori in letteratura che descrivono l’efficacia del Plasma Ricco di Piastrine (PRP)(1) e dell’Ossigeno-Ozonoterapia in patologia proctologica(2), specialmente nella somministrazione di quest’ultimo per via rettale.
Nota è l’efficacia e la non invasività della Medicina Rigenerativa rispetto alla chirurgia tradizionale in particolare nel trattamento delle emorroidi di I e II grado.
L’ attività dei Fattori di Crescita e dell’Ossigeno-Ozonoterapia è di grande interesse in Medicina Rigenerativa, gli effetti del PRP sono ben noti e legati agli alfa granuli contenuti nelle Piastrine che forniscono numerosi fattori di crescita, tra gli altri VEGF e PDEGF.
Sono altresì ben noti gli effetti biologici dell’Ozono che, ricordiamo, è stato scoperto nel 1840 da C.F. Schonbein ed è una forma allotropica dell’ossigeno, le sue molecole infatti sono formate da tre atomi di ossigeno.
Tre molecole di ossigeno in presenza di una scarica elettrica formano due molecole di ozono (3).
Numerosi studi clinici hanno chiarito i meccanismi d’azione dell’ozono ed individuato la finestra terapeutica per il dosaggio efficace di ozono(4).
Quello che usiamo in campo medico è una miscela Ossigeno-Ozono (95-99,95% ossigeno e 0,05-5% ozono) che, unitamente all’acqua ed ai liquidi biologici, favorisce la formazione di radicali liberi, detti specie reattive dell’ossigeno (ROS)(5), creando uno stress ossidativo calcolato e transitorio che attiva il sistema antiossidante endogeno.
L’ozono non avendo recettori ha un meccanismo d’azione indiretto tramite i propri mediatori: infatti, iROS interagendo con gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) creano i prodotti di ossidazione lipidica (LOPs)(6) con attività di messaggeri e con effetti biologici in vivo.
Essi attivano i globuli rossi con la glucosio6fosfato deidrogenasi (G6PDH), enzima deputato alla produzione di energia, stimolando il metabolismo energetico a livello mitocondriale.
I ROS attivano anche i fattori di crescita PDGF eTGFb-1 deputati alla neoangiogenesi ed il NRF2, nuclear related factor2 (7) proteina ad alto valore protettivo per l’invecchiamento e la morte cellulare.
L’ozono indirettamente aumenta la cessione periferica di 02 ai tessuti, riduce l’aggregabilità piastrinica e la viscosità plasmatica, riduce il fibrinogeno plasmatico, inoltre aumenta il flusso ematico per il maggiore rilascio di ossido nitrico dalle cellule endoteliali di qui il frequente impiego in numerose patologie vascolari e nel piede diabetico ( 8).
L’ozono ha un effetto antinfiammatorio per la riduzione delle PG ed antibatterico perché distrugge i batteri con lo stesso meccanismo dei leucociti(9) ,ha anche un’azione virustatica perchè impedisce al virus di attaccare e penetrare le cellule.
Cosa fa realmente l’ozono terapia?
L’ozono, da sostanza ormetica, interagendo con la biochimica del corpo umano, ne riduce i livelli di ossidazione, attivando le funzioni enzimatiche cellulari, dopo una prima fase di ossidazione(10).
Il suo effetto immunostimolante provoca la fisiologica induzione di oltre 100 geni regolatori della produzione di citochine.
Tale premessa è fondamentale per comprendere che l’insufflazione rettale di ozono (RIO3) proposta da Aubourg(11) (1936) per il trattamento della colite cronica e delle fistole si è diffusa consentendo di comprendere l’effetto biologico di RIO3 che è stato dimostrato ampiamente sia sperimentalmente che clinicamente. Inoltre, studi preclinici hanno dimostrato l’assenza di tossicità. Ecco perché l’applicazione di RIO3 è stata estesa per il trattamento di molte patologie.
Gli studi clinici che utilizzano insufflazioni rettali di ozono (RIO3)con concentrazioni tra 10 e 50 mcg/ml dimostrano la sua efficacia terapeutica in diverse condizioni patologiche(12).
Questi risultati dimostrano che la miscela di Ossigeno-Ozonoterapia somministrata per insufflazione rettale (RIO3) è innocua ed è in grado di aumentare la difesa antiossidante dell’organismo. La maggior parte degli studi a lungo termine ha confermato l’assenza di effetti collaterali dopo l’applicazione RIO3 (13).
Procedura per l’insufflazione rettale di ozono
RIO3 dovrebbe essere fatta seguendo il protocollo giusto in modo da garantire la massima efficacia della procedura.
Preparazione :
Il paziente deve iniziare la procedura con alvo e vescica svuotati.
La posizione deve essere il decubito laterale sinistro in posizione fetale. Si invita il paziente a respirare lentamente, per rilassare lo sfintere anale, si lubrifica con gel idrosolubile l’orificio anale prima di inserire un catetere rettale ed a mantenere il decubito laterale sin. per 10 min dopo l’insufflazione per permettere l’assorbimento del gas.
Volume e concentrazione
La concentrazione di solito scelta per l’effetto terapeutico dell’ insufflazione rettale è tra i 10 – 30 micg. / ml e volumi di 60 ml(14). Questa concentrazione può essere maggiore (fino a 60 mcg / ml) per il trattamento in caso di sanguinamento o grave colite, infezioni batteriche o parassitarie.
Tutti i pazienti, con emorroidi sintomatiche, venuti alla nostra osservazione dal 2014, hanno preferito la terapia con insufflazioni di Ozono rispetto alla chirurgia tradizionale.
Nella maggior parte dei casi abbiamo effettuato un ciclo di 10 sedute di RIO3, ripetute dopo un tempo di riposo di 3 mesi, ma il tutto in funzione della evoluzione della patologia .
Attualmente mancano trial multicentrici che convalidino l’utilizzo di Ozono nella cura delle emorroidi ma resta l’osservazione, non secondaria, che i pazienti preferiscono un ciclo di RIO3 all’intervento chirurgico.
Il successo di questa terapia, per il momento, è caratterizzato dal“passa parola” che consente ai pazienti di avvicinarsi all’ozonoterapia.
Siamo convinti che come è successo per il “mal di schiena”, oggi curato prevalentemente con l’Ossigeno-Ozonoterapia, così avverrà per la cura delle emorroidi.
1) F.Custureri, M.Mongardini, G.Ferrazza Sic 2009 Rimini
2)Bernardino Clavo, MD Long-Term Control of Refractory Hemorrhagic Radiation Proctitis With Ozone Therapy – 29th European Society for Therapeutic Radiology and Oncology Annual Congress, Barcelona, Spain, September 12–16, 2010.
3) Horvath M.Excerpt from “Ozone”, by M Horvath, L. Bilizky and J. Huttner, Budapest, Hungary, Published 1985. Distributed by Elsevier Science Publishing Co Inc
4) Bocci V.2002
5) W. Drodge. Free radicals in the physiological control of cell function. Phisiolo.rev.2002
6)PRYOR et al. Lipid oxidation products 1995
7)Bocci V. et al., 1997 fattore di necrosi tumorale(TNFα)
8)E. Farina, M. Santoro, M.A. Farina Ossigeno-Ozonoterapia topica nelle lesioni del piede diabetico in PROCEDURE INNOVATIVE IN MEDICINA E CHIRURGIA RIGENERATIVA POLISPECIALISTICA Ed. SIMCRI Anno 2018(PAG. 457-466)
9) Perry &Yussef, 2011; Ozone is a broad-spectrum antimicrobial in both aqueous and gaseous
10) Bocci V.et al.2005
11)AubourgP. Colibacillose aigue, colibacillose cronique: ameliorations cliniques notables par un traitement d’ozone. Bull Med Paris. 1936; 140: 644-654.
12) E Riva Sanseverino e C. Positive Effects of Oxygen-OzoneTherapy in Chronic Ulcerative Rectocolitis. A Case Report]Rivista Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia 2004 pag.61-64
13) Militsa N. e Al. The treatment of an acute paraproctitis – Klinichna Khirurhiia/Ministerstvo Okhorony Zdorov’ia Ukraïny, Naukove Tovarystvo Khirurhiv Ukraïny 2008, pg 37-39
14) Martinez-Sanchez G., Re L., Rectal Administration and its Application in Ozonetherapy – Italy D.i.s.M.A.r., University of Ancona; International Journal of Ozonetherapy 11: 41-49, 2012